Ho le croste nel naso

Pensavo che fosse una cosa normale, che le avessero tutti.

Invece no.

Un mesetto fa ho iniziato ad avere qualche difficoltà a sentire i suoni. Mi rimbombavano nella testa (forse era l’eco dello spazio vuoto lasciato dal mio cervello in fuga) e in più se mi trovavo in mezzo a tante persone che chiaccheravano, faticavo un poco a distinguere le voci e a sentire chi mi parlava, anche se mi stava a fianco (alcune volte era un vantaggio innegabile, ad essere onesti).

Il mio medico ovviamente mi ha mandato a fare una visita dall’otorinolaringoiatra.

Arrivo all’ospedale e sono piuttosto titubante sul dove andare ma per rompere il ghiaccio e prendere confidenza con quel luogo estraneo (per fortuna) vado subito al bagno. Esco e il mio sguardo smarrito viene notato da un’infermiera che pensa bene di indirizzarmi dalla parte giusta. O depistarmi. Dice “Primo piano” ma in realtà avrei dovuto andare al secondo. Del resto nel casino ci sento male  quindi avrebbe anche potuto dirmi “consustanziazione” che io avrei comunque capito “panino al salmone” o alla meglio “masturbazione“.

Mi siedo in sala d’aspetto e arriva un tipo che saluta educatamente (anche se in maniera alquanto strana), si siede vicino a me e inizia a leggere il giornale. Dopo poco sento uno strappo di carta ma non distolgo lo sguardo dal mio libro. Quando gli strappi iniziano a diventare sempre più frequenti mi giro e vedo che sta dividendo tutte le pagine del giornale per farne una pila ordinata sulla sedia accanto alla sua.

Non sono turbato.

Giuro.

Ma per sicurezza controllo di non essere nell’ambulatorio di psichiatria.

Arriva il mio turno e vengo visitato da questa Dottoressa che parla a voce bassa e in maniera rapidissima senza nemmeno respirare. Colgo una velata ironia in questa situazione ma tutto sommato penso che avrebbe potuto andarmi peggio nel trovare un gastoenterologo scoreggione. E’ molto professionale e competente, ma tuttavia mi spiega il problema come se stesse ripetendo la lezione a sé stessa piuttosto che facilitare me nella comprensione degli oscuri meccanismi che agitano le mie mucose nasali. Infatti non capisco quasi un cazzo e mi devo far ripetere tutto. Una cosa però l’assimilo subito bene di tutto il suo discorso: le croste al naso non vanno mai tolte perché le dita potrebbero essere sporche e causare un’infezione che nei casi peggiori (rari) può diventare meningite.

Minchia.

Altro che AIDS, l’umanità si estinguerà perché si mette le dita nel naso.

Tra i tanti difetti ho il pregio di non essere ipocondriaco ma quando mi prescrive una pomata da usare due volte al giorno, due spray diversi da usare due volte al giorno, un olio da mettere nelle narici alla sera e due diversi tipi di aerosol da usare due volte al giorno (che andrebbero ad aggiungersi ai due farmaci che prendo per le allergie), per un attimo il primo pensiero è il sospetto di avere qualcosa di grave e che l’enorme brufolo sul naso, alla fine, non sia poi un così grosso fastidio (ma potrebbe essere una concausa perché nell’esame obiettivo c’è pure lui).

Il secondo pensiero, più razionale, è che sto diventando peggio degli anziani. Nemmeno mia nonna prendeva tutte queste medicine. Lei aveva sei bypass, l’osteoporosi, l’ulcera e dio solo sa che altro ma come lei dovrò alzarmi un’ora prima per poter prendere tutte le mie pastigliettine e unguenti vari anche se ho solo una “Rinite crostosa staffilococcica“.

Credo.

Fortuna che non avevo Il fischio al naso.

Forse.

36 pensieri su “Ho le croste nel naso

      • è una famiglia di batteri fra i quali ce n’è qualcuno molto insidioso.

        uno è quello che mi provocò la setticemia fulminante del 2008, che per puro caso non riuscì a fulminarmi. 🙂

        non è che voglio farti cagare sotto, ma non sottovalutare la faccenda e segui attentamente le terapie: se ti hanno dato tanta roba non credo lo abbiano fatto per divertirsi alle tue spalle.

        (le foto sono finite…)

  1. Ed io che mi lamentavo di aerosol, spray e antistaminici contro sinusite e allergia.
    Mi spiace per questi problemi. Diciamo che per un motivo o per l’altro il naso è il nostro tallone d’Achille 🙂

  2. Guarda, capisco i problemi con il naso… dannazione, io e lui abbiamo un rapporto complicato. Lui sanguina e io lo lascio fare. Sconsolato.
    Ma per gettare una manciata della mia solita ignoranza anche qua… come poter dimenticare i saggi consigli del Commissario Winchester a suo figlio:

    “Ralphuccio, se ti sanguina il naso i motivi possono essere due: o ti sei messo troppo le dita nel naso o troppo poco”.

      • Anche da me… da un paio di settimane… eheheh… con il cambio stagione do ossigeno al cervello! 😀 ahah

        Il Commissario Winchster la sa lunga, sempre detto io!

    • Anche a me succede. All’improvviso !”pam!” si aprono le cateratte rosse. Che fin quando sei a casa, ok. Ma metti al lavoro o in altri luoghi che entra qualcuno in bagno e ti trova chinato sul lavandino a tamponarti il naso…

Secondo me....

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