Non ha un nome preciso

Non ha un nome preciso.

E’ una sorta di malinconia che ogni tanto ticchetta alla mia porta. Ultimamente ci vediamo così di rado che è quasi un piacere aprirle. Mi ricorda chi ero e forse chi sono ancora. Nascosto dietro a questi muri di indifferenza.

Mentre vago per casa nelle interruzioni in cui Continua a leggere

Un pianto inconsolabile – Racconto

Era un luminoso lunedì di Maggio quando Tommaso iniziò a piangere.

Il sole era allo zenit e la terra era ormai completamente asciutta dalla rugiada del mattino.

Era seduto a terra, i fili d’erba gli solleticavano garbatamente le gambe scoperte mentre giocava con dei sonagli di legno chiaro e dei cubi colorati. I genitori erano in casa, la mamma cucinava e il padre lavorava al computer.

Nel giardino Tommaso stava all’ombra di un’alta pianta dalle folte fronde, circondato dal suo mondo di giochi silenziosi. Macchinine senza pile, strumenti musicali che non suonavano e Continua a leggere

Il Principe Silente – Racconto

Il Re Chiacchierone era sovrano di un regno qualunque, uno di quelli che potreste tranquillamente aver visto in qualche rotocalco o letto in una fiaba, dislocato in un remoto angolo della fantasia, nascosto in mezzo a tante scatole di cartone ammuffito dal tempo. Il Re Chiacchierone aveva un talento sconfinato nelle arti di governo. Intrallazzava con chiunque, mentiva, corrompeva e si faceva corrompere con ogni dono a lui gradito. Più del denaro prediligeva il sesso, non ne aveva mai abbastanza di Continua a leggere

Il numero cento

Le ricorrenze, ma soprattutto il compleanno mi mettono sempre in una situazione di curioso imbarazzo (l’unico punto in comune che riesco a trovare con i Testimoni di Geova) per una quantità di motivi che variano di anno in anno e per la netta sensazione di essere fuori posto e di sentirmi un attimo scemo in mezzo a tutta quella gente che festeggia, perché a volte mi viene il dubbio che non ci sia poi tanto da festeggiare, ma va bene ugualmente così. Tutto questo per dire che oggi accade qualcosa di particolare. Questo che sto scrivendo è il centesimo post. Sento un minimo di pressione ma più di tutto mi dico se sia necessario fare qualcosa per festeggiare l’evento. Non ho mai festeggiato adeguatamente Continua a leggere

Il silenzio dei rumori

Serata volontariamente da eremita.

Mi sono sistemato in una casa in mezzo al nulla. Da solo. In tutta la valle ci sono solo la strada, il fiume e qualche casa qua e là fagocitata dal verde. Fa un poco freddo e con questo pretesto mi sono bevuto un bicchierino di tequila. Avrei preferito qualche altra cosa perché il sapore mi ricorda molto una delle ultime sbronze che ho preso. A base di mezcal e tequila appunto. Prognosi: Continua a leggere