Pietro Zinni (Edoardo Leo) si è laureato a 24 anni in Neurobiologia con il massimo dei voti, ha un master in Neuroscienze Computazionali e uno in Dinamica Molecolare e ha inventato un algoritmo per la modellizzazione di molecole organiche. Ovviamente avrebbe “poca esperienza” per poter fare qualunque altro lavoro e quindi persegue l’insolito sogno (per un paese come l’Italia in cui i titoli di studio sono una nota di demerito mentre l’essere un pregiudicato è una grande porta verso una sfolgorante carriera) di fare il ricercatore e ottenere il finanziamento per portare avanti il suo rivoluzionario progetto insieme ad un contratto a tempo indeterminato. Il professore che lo supervisiona è un coglione incapace e Continua a leggere →
Faccio parte della nutrita schiera degli strizzacervelli. Non so, viste le psico-sciocchezze che si sentono da tutte le parti, se io debba andarne fiera. Fatto sta che più faccio questo mestiere e più mi piace. Perché non ha granché in comune con quel che si dice in giro. E allora che facciamo di tutte le psico-corbellerie da cui siamo circondati? Io una modesta proposta ce l'avrei: le piazziamo in questo blog!