Pedro Juan è un giornalista caduto in disgrazia nella Cuba degli anni ’90, segnata dalle migrazioni verso Miami su zattere improvvisate con copertoni di automobili. Lasciato dalla moglie, vive nell’indigenza sopravvivendo di espedienti e con lavoretti di vario tipo grazie alle quali occupa le sue giornate intervallate dal rum, dai sigari e dal sesso promiscuo. L’Avana è il terreno in cui Pedro Juan, e altri come lui, portano avanti un’esistenza Continua a leggere