Parlare con il responsabile del personale

Mi chiamano dall’ufficio del personale a Dicembre mentre mi trovo ad Atene.

Il secondo giorno dei sei che ho chiesto di ferie, per farmi un viaggio che aspettavo da una decina di mesi. Mi danno appuntamento per il primo giorno di rientro.

Grazie al “Decreto Sicurezza” che ha cancellato le figure come la mia all’interno dei Centri di Accoglienza Straordinaria prevedo pessime notizie. Ho iniziato a lavorare a Continua a leggere

Io, Daniel Blake – Ken Loach

Daniel Blake (Dave Johns) è un carpentiere che a seguito di gravi problemi cardiaci non può riprendere a lavorare normalmente. La sua condizione medica non è tuttavia stata riconosciuta dallo stato inglese il quale, per giunta, rifiuta la sua richiesta di indennità per malattia. Daniel è quindi obbligato a fingere di cercare un lavoro al fine di ottenere almeno il sussidio per mantenersi, in attesa di poter avanzare il ricorso. Nelle sue varie traversie all’interno della burocrazia un giorno incappa in Continua a leggere

“Esperimento + Considerazioni presuntuose”: gli esiti + Dimmi cosa cerchi ma è meglio che non sappia chi sei..

Due post in uno:

Primo

“Esperimento + considerazioni presuntuose” : gli esiti

Il 25 Marzo scrivevo il post “Esperimento + considerazioni presuntuose” in cui raccontavo della mia recente e discutibile scelta di vita lavorativa (in realtà neanche più di tanto discutibile) e contemporaneamente giocavo con le parole più gettonate tra i termini di ricerca su google (Berlusconi, Cinquanta sfumature di grigio, colomba pasquale, come fare sesso, come fare succhiotti, come fare un clistere, facebook, figa, Gangnam style, iPhone 5, Iron Man 3, Megan fox, papa francesco, pompino, Pulcino Pio, riflessioni, sara tommasi, tette, youporn, youtube) che avevo inserito più o meno a caso nell’articolo e anche nei tag .

Ed ora è arrivato il momento di fare un bilancio.

Sulle visite al mio blog.

Purtroppo lo scazzo mi impedisce di rispolverare le mie conoscenze (neanche poi così approfondite) di SPSS (Statistical Package for Social Science, per i non addetti ai lavori) e di statistica per fare un’analisi come andrebbe fatta anche perché dovrei spendere tempo ed energie per quacosa di tutto sommato esile. Sicuramente mi divertirei un sacco ma la cosa avrebbe un attimo di follia. Senza contare che se dovessi prendere la cosa troppo sul serio probabilmente farei qualche errore e non vorrei mai costringere il mio relatore a strangolarmi. Continua a leggere

La confusione della confusione

Esistono iniziative per le quali il metodo corretto è un adeguato disordine.

Grazie Melville, per questa massima dietro cui ho nascosto il caos regnante in camera mia e nella sala di casa (durante gli anni universitari in cui accumulavo testi, su articoli, su riviste, su topolini, su fumetti e quant’altro mi passasse tra le mani, disponendo tutto disordinatamente sopra ogni superficie piana delle casa; a sedimentare ricoprendosi di polvere in attesa di essere consultati per aggiungere il giusto riferimento alla tesi o altro) agli occhi di mia madre.

Non sono un casinista, é caos creativo!“, dicevo.

Poi finita l’università dovetti optare Continua a leggere

Qualcosa che non mi mancherà

Passata la prima settimana all’insegna del cazzeggio per riprendere energie mentali sostanzialmente senza fare nulla di particolare. Film, libri, citazioni, macchina fotografica, allenamenti e perdite di tempo varie. Non mi sono mai dato tregua e mi sono sempre concesso poche cose, a questo punto una settimana di vuoto non fa di certo alcuna differenza. Culo a terra per culo a terra, tanto vale.. Il tempo schifoso non aiuta e ogni tanto mi vengono in mente le cose a cui ho rinunciato (stipendio e il cellulare) e nonostante il sollievo ed una insolita positività, Continua a leggere

Ironia del destino

Come ho già avuto modo di ribadire altrove, non credo minimamente nel destino (“Conseguenze di una parola e una canzone“) ma credo fermamente nelle leggi di Murphy (“Le leggi di Murphy applicate alla colazione del mattino“) che non smettono mai di essere fonte inesauribile di tutta una serie di circostanze di cui non posso fare a meno di notare la vena vagamente umoristica.

Sarò brevissimo. Continua a leggere

Esperimento + considerazioni presuntuose

State per leggere un tentativo di incremento alle visite del mio blog mediante l’utilizzo di alcune tra le parole chiave più cliccate sul web. Saranno inserite tra parentesi (non con l’uso solito che ne faccio [questo, {si, proprio quello appena letto}]) e non avranno nulla a che vedere con il resto dell’articolo e saranno inserite come tag appositamente. In un post successivo (appena avrò voglia) scriverò i risultati. Vedremo se cambierà qualcosa. Non che ci tenga ad avere questo grande seguito, è solo perché Continua a leggere