Ipse Dixit #26#

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è l’inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

Italo Calvino

(Le città invisibili, Mondadori, p.160)

Ipse Dixit #25#

Gli uomini non sono miei simili; sono coloro che mi osservano e mi giudicano; i miei simili sono quelli che m’amano e non mi osservano, che m’amano contro ogni cosa, che m’amano contro il decadimento, contro la bassezza, contro il tradimento, che amano me e non quello che ho fatto, che mi ameranno finché mi amerò, fino al suicidio, anche nel suicidio..

André Malraux

(La condizione Umana, Bompiani, p. 69)

Ipse Dixit #23#

“[..] Rancière afferma che il sorteggio è il mezzo migliore per designare chi governa in una democrazia, dato che l’attitudine a pensare non è appannaggio di un gruppo sociale privilegiato e nulla può costituire in sé, una volta per tutte, una struttura gerarchica. Certo, il sorteggio non garantisce la competenza, precisa Rancière, tuttavia non si può dire che un’assemblea scelta a caso sia meno capace di quelle che risultano dal processo elettorale, dato che quest’ultimo privilegia solo una capacità, quella di sapersi impadronire del potere.”

Alain Deneault

(La mediocrazia – Neri Pozza, p. 102)

Ipse Dixit #21#

All’epoca del mio viaggio, gli italiani erano alle prese con il loro quarantottesimo governo in quarantacinque anni. Il paese vanta la struttura sociale di una repubblica delle banane, eppure ciò che lascia stupefatti è che prospera. Ora è la quinta maggiore economia del mondo, il che costituisce un risultato semplicemente sbalorditivo considerato questo disordine cronico. Se gli italiani possedessero l’etica del lavoro dei giapponesi potrebbero essere i padroni del pianeta. Grazie al cielo non ce l’hanno. Sono troppo occupati a spendere le loro considerevoli energie nelle piacevoli minuzie della vita quotidiana – per i figli, per il buon cibo, per discutere nei caffè -, proprio come dovrebbe essere.

Bill Bryson

(Una città o l’altra, pp. 192-193)

Ipse Dixit #20#

“La vita non dura che un istante, perciò bisogna vivere facendo ciò che si ama. In questo mondo illusorio è follia vivere nella sofferenza, facendo ciò che non vogliamo fare.”

Yamamoto Tsunetomo (1659-1719)

(Bushido: La via del Guerriero, Feltrinelli, p.164)

Ipse Dixit #19#

“Il prezzo della vita aumenta fino al momento di utilizzarla.”

Jean-Jacques Rousseau

(Emilio, Laterza, p.64)

 

“Colui che non può compiere i doveri di padre non ha neppure diritto di diventarlo.”

Jean-Jacques Rousseau

(Emilio, Laterza, p.66)

….disse l’uomo che abbandonò cinque figli all’ospizio dei trovatelli.

 

Il benessere della libertà compensa molte ferite.

Jean-Jacques Rousseau

(Emilio, Laterza, p. 89)

Ipse Dixit #17#

“Nella mia vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.”

Michael Jordan

(Patrizia de Rubertis, Per essere felici bisogna fallire, 

Il fatto quotidiano, 9 Aprile 2018)

Ipse Dixit #16#

Le soluzioni sono precisamente generate nello stesso tempo in cui il problema si determina.

Gilles Deleuze

(Logica del senso, p. 111)

 

L’alcolismo non appare come la ricerca di un piacere, bensì di un effetto. Tale effetto consiste principalmente in ciò: uno straordinario indurimento del presente.”

Gilles Deleuze

(Logica del senso, p. 141)