Incontri ravvicinati “classici”

Ho partecipato alle ultime quattro edizioni di due festival di musica classica.

Di primo impatto direi di essere visibilmente un personaggio piuttosto fuori luogo visto che non rappresento il prototipo di pubblico che ci si aspetterebbe di vedere ad un concerto di musica classica (tatuato, piercing alle orecchie e magliette dell’Hard Rock Cafè, che indosso non tanto per provocazione ma quanto perché sono le uniche ad essermi rimaste nell’armadio. Insieme a quelle dell’Harley Davidson e dei Misfits) e, anche se si sa che le apparenze ingannano, in effetti non sono nemmeno quello che si direbbe Continua a leggere

Incontro (mancato) in autostrada

Due cose mi irritano in una maniera indicibile (forse sono anche qualcuna in più) quando sono alla guida : 1) l’uso fanatico degli abbaglianti di chi arriva a tutta velocità chiedendo strada già due chilometri prima di arrivare in prossimità del mio culo come se stesse facendo la 24 Ore di Le mans  (qualunque forma di buonsenso e adattamento alla realtà suggerirebbe anche ad una delle forme più elementari di verme piatto o pianta grassa che, evidentemente, si è impegnati in Continua a leggere

Incontri in aperta campagna

Passando dentro al paese con la mountain bike guardo il campanile.

Sono le otto e mezza.

Giro leggero, meditativo, cercando di stare più tempo possibile sui tratti sterrati.

Passo davanti al piazzale della scuola dove rimangono ancora gli allestimenti della sagra. La fanno da quando sono nato e non ci sono stato una sola volta. Cartelloni vari che pubblicizzano sul viale alberato i prossimi eventi mondani tra cui la prossima rappresentazione di burattini in piazza. Dovrei andarci ma so che non lo farò. Il parco giochi è vuoto mentre sul campo da celcetto adiacente si sta giocando una partita. Una ragazza dalle gradinate Continua a leggere

Incontri nell’inferno burocratico

Un paio di giorni persi girovagando smarrito tra uffici vari per sbrigare una pratica non è nemmeno tanto a pensarci bene, in luce del fatto che ai vari sportelli ho trovato sempre persone gentili e disponibili. Il che almeno cancella una brutta esperienza con un soggetto dalla cafoneria incalcolabile (se dovessero essergli arrivati anche solo un decimo degli accidenti che gli ho mandato a questo punto come minimo dovrebbe essere una pianta grassa impiegata come fermaporta in una discarica abusiva) incontrato in quegli stessi locali qualche anno fa.

Me ne sto seduto in sala d’aspetto Continua a leggere

Incontri Friulani

Il Friuli mi è capitato di vederlo di sfuggita, di passaggio.

Mi ero fermato a Cormons a comprare Ribolla Gialla, prima di passare il confine Sloveno (dove diventa Rebula), un pochino eccitato all’idea che Hemingway potesse essere passato da quelle parti (una fantasia totale alimentata esclusivamente dal fatto che lo avesse citato in “Addio alle armi“). Stessa sensazione provata quando Continua a leggere