Welcome to Norway

Si sente spesso dire che non bisogna giudicare un libro dalla copertina e questo è essenzialmente vero e ragionevole per una prima impressione. Però quando un evento si ripete con una frequenza maggiore le circostanze in ballo inevitabilmente iniziano a cambiare aspetto. Tutto questo per dire che se due volte su due la stessa compagnia aerea ti perde i bagagli in stiva inizia a ventilarsi il forte sospetto che ci sia una falla di sistema. Specialmente se in una di queste scopri che i bagagli non sono partiti insieme a te, in un secondo tempo sono stati mandati a pasturare a Vienna e finalmente ti raggiungono in ritardo per l’utilizzo che si doveva farne, la mattina stessa del ritorno, 4 ore prima di ritornare a casa. Questo era pressapoco il clima di terrore con cui Continua a leggere

Dimmi qualcosa di bello – Racconto

Dovevo sembrarti veramente scemo ogni volta in cui venivo da te a chiedere: “Mi dici qualcosa di bello?”.

Nei momenti di crisi speravo che la tua esperienza potesse trovare una risposta che a me sembrava sempre più nebbiosa e ardua, che mi dessi una speranza che arrancavo a trovare quando mi sembrava di essere circondato solo da brutture e il futuro sembrava in picchiata verso un disastro. Uno schianto terribile. Senza meta camminavo Continua a leggere

La cura alcolica

Le giornate in compagnia dell’ansia sono difficili.

Perché arriva senza preavviso da qualche meandro del cervello e fa sentire la testa assopita e stanca. Un peso inutile alla sommità di un corpo difficile da gestire.

In quel momento prende il sopravvento l’istinto di autodistruzione. Quello che ti farebbe attaccare ad ogni singola bottiglia che incontri. Whiskies torbati scozzesi Continua a leggere

Il camminante – Racconto

Si appoggiò ad un muro per non cadere.

Il passo pesante e stentato non lo portava da nessuna parte. Trascinava i piedi lasciando solchi sul terreno argilloso mentre il vento dell’ovest gli impolverava il volto e gli colorava la barba di rosso. I capelli erano un blocco unico di sporco, incollati uno all’altro, impiastricciati di fango, sangue e cenere. I vestiti cenciosi e bucati cadevano sul suo corpo scavato come Continua a leggere