Lame su amazon : raccolta e retroscena.

Sto di merda.

Credo ci fossero migliaia di altri modi più eleganti ed adeguati alla circostanza per esordire ma per tutta la giornata ho avuto in mente solo quello. Soffro di allergie e nonostante abbia fatto il vaccino, prenda spray al cortisone e broncodilatatori, ogni anno sono così scemo da procastinare il momento in cui debba prendere l’antistaminico fino all’ultimo. Ne risulta che quando non posso più evitare, sono completamente piallato dalla tosse e dall’infiammazione. Forse ho imparato. Anche perché fino all’anno scorso andavo pure a correre in mezzo ai campi.

Meglio il rincoglionimento da pastiglia che la tosse persistente per tutta la notte con questo senso di oppressione ai polmoni.

Ma non è di questo che volevo parlare.

Nonostante le mie traversie mediche oggi dovrebbe essere una bella giornata (benché l’abbia passata nell’intorpidimento) perché finalmente ho messo su Amazon la mia raccolta di racconti Lame di violenza improvvisa. Avrei voluto dire qualcosa tipo “Il dado è tratto” ma le frasi fatte o troppo inflazionate non mi sono mai piaciute.  Continua a leggere

Invalidità, Mirò e McCurry

Lo ammetto, invalidità è una parola grossa ma “indisposizione” non mi piaceva, “infortunio” nemmeno e quindi ho scelto “invalidità” (aggiungerei anche “temporanea” [un paio di giorni non di più]).

Dunque, a causa di una leva articolare troppo decisa subita al braccio, durante  l’allenamento di giovedì, ho deciso (in realtà ho il gomito un attimo bloccato e con la scioltezza di robocop, non avevo grandi alternative) che sabato era il caso di stare fermo e non fare nessuno sport. Quindi ho improvvisato e me ne sono andato a fare giornata a Genova con l’intenzione di guardare McCurry e fare due foto.

Alla fine ho visto anche Mirò  Continua a leggere