Se non parli è meglio, preferisco.

Soprattutto se non sei in grado, per un attimo, di ascoltarmi fino alla fine senza emettere in automatico un giudizio prima di avermi lasciato terminare.

Non pretendo che il mio punto di vista diventi il tuo e nemmeno che lo condivida, ma che lo rispetti e che non mi giudichi, invece, lo esigo senza mezzi termini. Nel momento in cui dico “mi sento così” non esiste motivo al mondo per cui tu possa dirmi “non è vero”. Puoi raccontarmi tutto quello che ti pare per convincermi del contrario, secondo quello che TU vedi, che non riesci a cogliere o che non capisci, ma non puoi, in nessun modo Continua a leggere