Un soldato si risveglia in un letto d’ospedale circondato da un misto di curiosità e di risentimento di cui non riesce a ritrovare l’origine poiché affetto da un’amnesia che ha oscurato gli ultimi ricordi. Paralizzato e incapace di comunicare con l’esterno inizia mentalmente a ricostruire la propria vita più recente per arrivare a capire cosa gli fosse successo e perché si trovasse in quel posto (“Oggi, ripensando a tutta quella storia, mi dico che fra i miei antenati dovevano esserci lumache senza guscio“) in un percorso a ritroso che gli riserverà alcune sorprese.
Elle, rivista francese di moda, stando alla quarta di copertina avrebbe detto di questo libro : “All’inizio è leggero e divertente. Ma intorno al capitolo 17 l’ansia fa lentamente il suo ingresso, e la narrazione si fa tanto coinvolgente da togliere il fiato!“. Ora, non so che libro abbiano letto nella redazione di Elle per definirlo “leggero e divertente” ma Continua a leggere