Se non parli è meglio, preferisco.

Soprattutto se non sei in grado, per un attimo, di ascoltarmi fino alla fine senza emettere in automatico un giudizio prima di avermi lasciato terminare.

Non pretendo che il mio punto di vista diventi il tuo e nemmeno che lo condivida, ma che lo rispetti e che non mi giudichi, invece, lo esigo senza mezzi termini. Nel momento in cui dico “mi sento così” non esiste motivo al mondo per cui tu possa dirmi “non è vero”. Puoi raccontarmi tutto quello che ti pare per convincermi del contrario, secondo quello che TU vedi, che non riesci a cogliere o che non capisci, ma non puoi, in nessun modo Continua a leggere

La bacchetta dei desideri

Per esempio, se tu avessi una bacchetta magica con cui esaudire un tuo desiderio dal punto di vista lavorativo cosa sceglieresti?”

Fermiamoci un attimo.

La domanda è stupida. E’ evidente. La classica cazzata da dire in pieno marasma etilico con qualche amico in una serata in cui proprio non si hanno più argomenti. Alle scuole medie probabilmente. O quando si vuole provare a dare una svolta pseudointimista a fronte di una conversazione in cui le parole non sono altro che un breve intercalare tra una gara di rutti e una serie ripetuta di Continua a leggere

Senti chi viene a consigliare

Avevo dei pensieri da qualche parte prima di uscire ma credo di averli lasciati per la strada. C’erano un paio di piani esistenziali e sicuramente qualcosa che mi avrebbe salvato la vita o che avrebbe salvato quella di milioni di persone (ho un ego smisurato) ma ora che sono qui davanti al pc mi è passata la voglia. E nemmeno mi rendo conto di quanto sia in realtà grave la situazione fino a che non realizzo di ascoltare pure Vasco Rossi. Continua a leggere