Ipse Dixit #26#

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è l’inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

Italo Calvino

(Le città invisibili, Mondadori, p.160)

Ipse Dixit #25#

Gli uomini non sono miei simili; sono coloro che mi osservano e mi giudicano; i miei simili sono quelli che m’amano e non mi osservano, che m’amano contro ogni cosa, che m’amano contro il decadimento, contro la bassezza, contro il tradimento, che amano me e non quello che ho fatto, che mi ameranno finché mi amerò, fino al suicidio, anche nel suicidio..

André Malraux

(La condizione Umana, Bompiani, p. 69)

Ipse Dixit #20#

“La vita non dura che un istante, perciò bisogna vivere facendo ciò che si ama. In questo mondo illusorio è follia vivere nella sofferenza, facendo ciò che non vogliamo fare.”

Yamamoto Tsunetomo (1659-1719)

(Bushido: La via del Guerriero, Feltrinelli, p.164)

Ipse Dixit #11#

Ho un dubbio. Ammettiamo che Dio sia il mio pastore. La funzione primaria del pastore è quella di allevare pecore. Di proteggerle dai lupi, di trovare loro dei bei pascoli. Per poi condurle direttamente al mattatoio.

Manu Larcenet

(Faremo Senza, Coconino press – Fandango, p.24)

Ipse Dixit #9#

Come non c’è nulla di più sciocco che trattare scioccamente le cose serie, così niente è più divertente che trattare argomenti leggeri in modo da far credere di non aver scherzato.

Erasmo da Rotterdam

(Elogio della Follia)

Ipse Dixit #8#

Il Botswana raggiunse l’indipendenza nel 1966 e, pochi anni dopo, nel 1969, il cartello (n.d.r. dei diamanti sudafricano) versò nelle sue casse 20 milioni di dollari per una concessione mineraria per l’estrazione di diamanti che, si dice, fruttasse 60 milioni di dollari l’anno. In altre parole, il periodo di recupero dell’investimento era stato di quattro mesi. Un brillante avvocato, incaricato dalla Banca mondiale di collaborare con il governo del Botswana, pretese con la forza la rinegoziazione del contratto ad un prezzo più elevato, con grande costernazione dell’industria mineraria. Gli uomini della De Beers (il cartello sudafricano) cercarono di far passare per avido il Botswana e utilizzarono tutta l’influenza politica di cui potevano disporre, attraverso la Banca mondiale, per fermarlo. Alla fine, riuscirono a farsi dichiarare per iscritto che l’avvocato non agiva per conto della Banca mondiale. Risposta del Botswana << E’ proprio per questo che gli diamo ascolto. >>

Joseph E. Stiglitz

(La globalizzazione e i suoi oppositori p.38)

Ipse Dixit #6#

“Interferire nella vita delle cose significa danneggiare le cose e se stessi… Colui che impone se stesso ha un potere evidente e piccolo; colui che non impone se stesso ha un potere grande e celato. L’uomo perfetto… non interferisce nella vita degli esseri, non si impone loro, ma <<aiuta tutti gli esseri verso la libertà>> (Lao Tse). Per mezzo della sua unità egli conduce anche quelli alla loro unità, promuove la loro natura e il loro destino, libera in essi il Tao.

Martin Buber (in Carl R. Rogers, Un modo di essere, Giunti)

Ipse Dixit #5#

Un reattore nucleare è quindi un dispositivo molto complesso, costoso ed estremamente pericoloso per far bollire acqua.

Fritjof Capra, fisico austriaco (“Il punto di svolta”, Feltrinelli, pag. 203)

Ipse Dixit #3#

Lo stato italiano si trova in una posizione singolare perché mentre per numero di abitanti e per superficie dovrebbe annoverarsi fra le grandi potenze, per la sua forza effettiva questo stato vacillante, con l’amministrazione corrotta e malgrado ogni sforzo tristemente indisciplinato e per di più odiato dalle masse, anche dalla piccola borghesia, può a malapena considerarsi una potenza di second’ordine.”

Michail Bakunin 1873, (Stato e Anarchia, Feltrinelli, p. 16)

Eh si, nel frattempo le cose sono proprio cambiate parecchio.