Crazy, Stupid, Love – Glenn Ficarra & John Requa

Cal Weaver (Steve Carell) è al ristorante con la moglie Emily (Julianne Moore) indeciso su cosa ordinare. Domanda a lei cosa vorrebbe e proprio non si aspetta come risposta “il divorzio”. La sua unica reazione nel sentirsi confessare di essere stato tradito è quella di lanciarsi dalla macchina in corsa mentre tornano a casa. Sofferente per la separazione, si trasferisce in un altro appartamento, lascia i figli a casa con la moglie e inizia a Continua a leggere

Un momento di felicità

In realtà non sono sicuro si trattasse proprio di felicità.

Non sono mai stata una persona dai grandi entusiasmi, dalle esplosioni di gioia incontrollate. Anzi, non ricordo di aver mai esultato, per una vittoria, un successo o un qualunque obiettivo raggiunto. La massima espressione è sempre stata una sensazione di leggerezza momentanea, che non mi sono nemmeno mai permesso di assaporare perché era più importante passare oltre.

Arrivato alla fine, archiviavo tutto e cercavo altro.

L’unico momento in cui io mi sia sentito veramente libero è stato Continua a leggere

Non dico altro – Nicole Holofcener

Eva (Julia Louis-Dreyfus) lavora come massaggiatrice a domicilio, ha una figlia adolescente ed è divorziata. Una sera va ad una festa insieme all’amica Sarah (Toni Collette) e al marito di lei, Will (Ben Falcone), ed è proprio in questa occasione che incontra sia la poetessa Marianne (Catherine Keener), la quale diventa subito sua cliente, che il brillante Albert (James Gandolfini) con cui esce a cena qualche giorno dopo. Quello che  inizialmente Eva ignora è Continua a leggere

Good Bye, Lenin! – Wolfgang Becker

Christiane (Katrin Sass) vive insieme ai due figli Alex (Daniel Brühl) e Ariane (Mara Simon) a Berlino est nella DDR. Il marito l’aveva lasciata diversi anni prima per scappare nella Germania Federale e, a seguito dell’abbandono, affrontò un forte periodo di depressione al cui termine si era buttata con convinzione sul socialismo fino a divenire elemento politicamente molto attivo del partito. In occasione del quarantesimo anniversario della DDR, nell’ottobre 1989, è invitata al ricevimento per i festeggiamenti ma nel tragitto si imbatte in una manifestazione di protesta e vede Alex malmenato dalla polizia e portato via. Christiane ha un infarto ed entra in coma per otto mesi. In questo lasso di tempo le frontiere vengono aperte e Continua a leggere

Parlare con il responsabile del personale

Mi chiamano dall’ufficio del personale a Dicembre mentre mi trovo ad Atene.

Il secondo giorno dei sei che ho chiesto di ferie, per farmi un viaggio che aspettavo da una decina di mesi. Mi danno appuntamento per il primo giorno di rientro.

Grazie al “Decreto Sicurezza” che ha cancellato le figure come la mia all’interno dei Centri di Accoglienza Straordinaria prevedo pessime notizie. Ho iniziato a lavorare a Continua a leggere