“[..] Rancière afferma che il sorteggio è il mezzo migliore per designare chi governa in una democrazia, dato che l’attitudine a pensare non è appannaggio di un gruppo sociale privilegiato e nulla può costituire in sé, una volta per tutte, una struttura gerarchica. Certo, il sorteggio non garantisce la competenza, precisa Rancière, tuttavia non si può dire che un’assemblea scelta a caso sia meno capace di quelle che risultano dal processo elettorale, dato che quest’ultimo privilegia solo una capacità, quella di sapersi impadronire del potere.”
Alain Deneault
(La mediocrazia – Neri Pozza, p. 102)