“Per ora, vorrei solo comprendere come è possibile che tanti uomini, tanti paesi, tante città e nazioni tollerino talvolta un solo tiranno, che non ha altro potere che quello che gli danno; che ha il potere di nuocere loro solo finché essi possono sopportarlo; che non potrebbe far loro alcun male, se non quando essi preferiscono sopportarlo piuttosto che contraddirlo. E’ davvero sorprendente, e tuttavia così comune che c’è più da dispiacersi che da stupirsi nel vedere milioni e milioni di uomini servire miserevolmente, col collo sotto il giogo, non costretti da una forza più grande, ma perché sembra siano ammaliati e affascinati dal nome solo di uno, di cui non dovrebbero temere la potenza, visto che è solo, né amare le qualità, visto che nei loro confronti è inumano e selvaggio. La debolezza umana è tale, che spesso dobbiamo spesso ubbidire alla forza; dobbiamo prendere tempo, non possiamo essere sempre i più forti.“
Etienne De La Boétie
(La servitù volontaria, p.32)
“Siate decisi a non servire più, ed eccovi liberi.”
Etienne de La Boetié
(La servitù volontaria, p.36)
Applicabile dalla più piccola comunità possibile, che è quella familiare, fino allo stato.
Ti ringrazio per il commento perché nella mia testa avevo visto più che altro le implicazioni politiche, invece tu hai aperto anche ad altri contesti. E hai ragione!