Castelli di sabbia – Racconto

A stare in spiaggia senza fare nulla il bambino si annoiava.

La giornata era brutta, il mare era mosso e l’aria era troppo fredda per poter fare il bagno.

Tutta quella sabbia però si prestava, dosata con le giuste proporzioni di acqua, a fare degli splendidi castelli.

Riuscì incredibilmente bene.

Vi si dedicò tutto il giorno ed alla fine era enorme, imponente, quasi poteva contenerlo in tutta la sua altezza. Dopo averlo terminato si sedette sulla sdraio per ammirare il suo lavoro da lontano, tutto orgoglioso e soddisfatto del risultato.

Una bambina che lo aveva osservato lavorare però Continua a leggere

Padre Vostro – Vinko Brešan

Quando Padre Fabijan (Kresimir Mikic) giunge su di una sperduta isola sulle coste della Dalmazia realizza che da anni ormai in quel luogo non nascono più bambini. Attribuisce il fenomeno all’uso dei preservativi di cui un parrocchiano ammette la vendita durante la confessone, poiché vive la questione con molta colpa essendo notoriamente condannati dalla chiesa. Facendo leva sulla sua fede, il giovane prete lo convinve a portare tutti i preservativi da lui per poterli bucare uno ad uno, in modo che tutte le gravidanze passino esclusivamente “sotto il volere di dio”.. Continua a leggere

Perfetti Sconosciuti – Paolo Genovese

Eva (Kasia Smutniak) e Rocco (Marco Giallini) sono una coppia in crisi che organizza una cena con amici; gli invitati sono: Lele (Valerio Mastandrea) e Carlotta (Anna Foglietta), un’altra coppia in aria di crisi, Cosimo (Edoardo Leo) e Bianca (Alba Rohrwacher), una coppia di neosposini, e Peppe (Giuseppe Battiston) che da poco ha iniziato una nuova relazione con Lucilla. Durante la cena, in un clima di sfottò tra amici, Eva propone per gioco di mettere i cellulari sopra la tavola e condividere da quel momento in poi tutte le comunicazioni mail, messaggistiche e le telefonate ricevute sul cellulare. In seguito ai tentennamenti più o meno celati di alcuni, l’insistenza si fa grande fino a che Continua a leggere

Una lucciola guarda solo al passato

Sembra di arrancare al buio.

Lì, in mezzo alle tenebre pastose, annaspi cercando di afferrare una flebile lucciola che guizza in ogni direzione, lenta, molle, smarrita.

Nemmeno lei sa bene dove voglia andare.

Costretta, peraltro, ad illuminare quello che le sta dietro piuttosto che le sue mete.

Terribile, sapere di possedere una luce e non potervi accedere per rischiarare i propri passi.

Il suo destino, o forse la sua condanna, non è di illuminare la strada per sé ma fare da apripista a chi le sta dietro.

Sempre nella speranza che non venga la malaugurata idea di fermarla, solo per osservare sul palmo della mano quella piccola luce sfuggente.

O, peggio ancora, di schiacciarla nella foga di afferrarla.

E ritrovarsi di nuovo al buio.

Il dono – Vladimir Nabokov

Fëdor Godunov-Čerdyncev è un aspirante scrittore di origini russe che risiede a Berlino. Le sue velleità artistiche ricevono una notevole spinta quando riceve una chiamata in cui viene invitato ad una festa per leggere critiche favorevoli ad alcuni suoi componimenti poetici salvo poi scoprire che si trattava di un “Pesce d’Aprile” perché, al contrario, il suo testo non è stato ritenuto degno di attenzione da nessuno..

Questo è l’antefatto con cui inizia l’ultimo romanzo di Nabokov scritto in lingua russa durante la sua permanenza a Berlino (allo stesso modo del protagonista), tra il 1935 e il 1937, considerato l’addio al mondo Continua a leggere

Bubba Ho-Tep – Joe R. Lansdale

Elvis Presley non è morto e trascorre le sue giornate costretto per la maggior parte del tempo su di un letto nella casa di riposo Shady Grove insieme ad altri anziani come lui. Tra gli altri degenti ci sono Jack, un afroamericano su sedia a rotelle (e questo nonostante cammini perfettamente da solo) che sostiene di essere il presidente John Fitzgerald Kennedy, e una donna convinta di essere il famoso bandito Dillinger (giusto per rendere l’idea della media). Quando alcuni degli ospiti iniziano a morire misteriosamente Elvis e Jack trovano strani geroglifici dentro i bagni dell’ospizio..

Sinceramente non so bene da dove iniziare. Vorrei gridare al capolavoro ma il rischio di Continua a leggere