Di poco amore mi accusi.
Donde viene codesta tua cecità che quasi m’indigna
nel profondo del mio animo ferito di uomo impeccabile?
Non mi capacito, tra le lacrime, di come tu, ingrata,
possa non scorgere l’amore di ogni mio gesto.
Non vedi quanto amore c’è nel lasciarti fare le pulizie di casa,
da sola per non darti noia, mentre bivacco al bar?
Non vedi quanto amore c’è nel lasciarti lavare i piatti, cucinare, stirare,
guardare i figli e buttare l’immondizia mentre dormo sul divano?
A proposito, non trovo i calzini.
Non vedi quanto amore c’è nel lasciarti sempre l’ultima fetta di torta
sbrisolona (anche perché a me fa cacare) dopo essermela mangiata tutta?
Non vedi quanto amore c’è nel mio guardare la partita insieme a te,
che già stavi guardando un film per i fatti tuoi su quello stesso divano?
Mi sembri ingrassata.
Non vedi quanto amore c’è nel non aspettarti mai per pranzo, cena e colazione
nonostante sia sempre tu a preparare tutto?
Non vedi quanto amore c’è nel non ascoltare mai nulla di quello che dici,
ma solo per non doverti contraddire ogni volta?
Non m’interessa andare a teatro.
Non vedi quanto amore c’è nel farti portare un frigo, ancora pieno,
per tre rampe di scale in modo da tonificare i tuoi glutei?
Non vedi quanto amore c’è nel farti rammendare i calzini e ramazzare la stanza
per farti rivivere, ogni giorno, la favola di Cenerentola?
In effetti, poco.
Orcaloca io il frigo pieno su per le scale lo ho portato daVero e più di una volta…
Madornale errore.. avresti dovuto farlo portare.. ;D
appunto… quanto amore c’è per se stessi
Esattamente.. che poi è anche lecito ci sia, purché esista anche l’altro e l’amore nei suoi confronti..