Amori ridicoli – Milan Kundera

Amori ridicoli è una raccolta di sette racconti sull’amore, ovviamente, in alcune sue singolari espressioni. Ci sono due amici non più giovani che rincorrono gonnelle e che se la raccontano, c’è la storia tra una giovane sarta e un assistente professore perseguitato da uno studioso fai-da-te e dalla moglie, c’è la giovane coppia che inizia un gioco di ruolo erotico dai risvolti tragici, ci sono Continua a leggere

Il pudore della sofferenza

La chiesa non è il migliore dei ritrovi tra quelli possibili nella cernita delle scelte quotidiane, specialmente se si considera che le motivazioni per finire in un posto simile possono essere al momento solo tre: un battesimo, un matrimonio o un funerale. Per sconvolgere le statistiche con l’aggiunta di Continua a leggere

La costola di Adamo – Antonio Manzini

Lo scorrettissimo vicequestore Rocco Schiavone trasferito da Roma ad Aosta per motivi disciplinari ritorna in questo secondo romanzo in cui dovrà indagare sulla morte di Ester Baudo, trovata morta impiccata con dei fili elettrici all’interno del suo appartamento messo soqquadro. Troppe incongruenze fanno pensare che non si tratti di un suicidio ma che sia stata uccisa, magari dagli stessi ladri. Nel frattempo Continua a leggere

L’amore è una scureggia nel cuore

Di fronte a certi pensieri è difficile non valutare una sana lobotomia transorbitale da ambulatorio (di quelle che si facevano infilando uno spillone sopra le orbite dando una rapida sventagliata per spazzare via i neuroni dei personaggi troppo agitati) come un’alternativa auspicabile al continuo ripresentarsi di ossessioni. Le soluzioni estreme recano sollievo immediato ma implicano danni a lungo termine. Nel caso della lobotomia le consegunze sono palesi eppure ai tempi di Freeman usare un martello e un rompighiaccio per curare una persona pareva Continua a leggere

Lo scannatoio – Émile Zola

Gervaise (in alcune vecchie edizioni tradotto con l’orribile Gervasia) lavora come lavandaia dipendente a Parigi. Il fidanzato, Auguste Lantier, la molla per scappare con un’altra donna lasciandola da sola a mantenere i loro due figli Étienne e Claude. Nonostante le difficoltà iniziali e lo sconforto Gervaise Continua a leggere

La risalita (Finale) – Racconto

(Terza Parte)

Cesare uscì dalla stalla e gli spari iniziarono a farsi sempre più vicini. Da lontano vide il gruppo di ribelli che correva scomposto nella direzione del paese girandosi alle proprie spalle ed esplodendo proiettili verso un nemico invisibile.
Erano rimasti in sette, ansimanti, sudati e spaventati con la morte negli occhi. Il ragazzo che si strofinava il naso era ancora con loro e continuava Continua a leggere

La risalita (terza parte) – Racconto

(Seconda Parte)

Erano tutti sporchi e visibilmente emaciati, imbruttiti dalla magrezza malcelata da lunghe barbe incolte e da baschetti spioventi sulla testa. Fu Adele a vederli per prima mentre si avvicinavano alle case e corse con la sua andatura saltellante fino da Cesare per avvertirlo dell’imminente arrivo. Il fucile era inutile di fronte a dieci uomini armati quindi li aspettò senza tenere nulla tra le mani. Quando furono vicini, uno di loro si staccò dal gruppo e Continua a leggere

La risalita (seconda parte) – Racconto

(PRIMA PARTE)

Era un piccolo borgo con case in pietra praticamente spopolato ad eccezione di quattro famiglie di pastori. Vivevano come una specie di piccola comune in cui condividevano ogni risorsa e gestivano insieme i problemi, perché “le difficoltà di uno erano le difficoltà di tutti” diceva sempre nonno Cesare. Si aiutavano a vicenda ed erano Continua a leggere

La risalita (prima parte) – Racconto

Quando aprì gli occhi fu invaso dall’orrore.
La prima cosa che vide fu il volto sfigurato di un morto. Era circondato da cadaveri smembrati e da corpi martoriati ricoperti da sangue rappreso in ampie macchie violacee mescolate a polvere e fango. L’odore dolciastro e pestilenziale attaccava le narici e si aggrappava alle pareti dello stomaco stringendolo in una morsa d’acciaio. Si sentiva soffocare per il peso opprimente Continua a leggere