Wolverine L’immortale – James Mangold

Logan alias Wolverine (Hugh Jackman) se ne sta tra le montagne in compagnia di grizzly giganti e qualche superalcolico quando viene avvicinato da Yukio (Rila Fukushima), una mutante in grado di prevedere la morte altrui, a cui è stato assegnato il compito di condurlo al cospetto di Ichirō Yashida (Hal Yamanouchi). L’anziano è infatti in punto di morte e vorrebbe ringraziare Logan per avergli salvato la vita nel 1945 durante lo scoppio della bomba atomica; fa appena in tempo a parlare con l’arrivato che il giorno successivo infatti muore. Al suo funerale però si presentano gli uomini della Yakuza vestiti da monaci che tentano di rapire Mariko Yashida (Tao Okamoto), la nipotelocandinapg5 del vecchio, e Logan interviene..e da qui in poi è meglio guardare il film.

Cronometro alla mano, dopo 15 minuti si sa già come andrà a finire e quale sarà tutto lo svolgimento del film senza nemmeno aver mai letto la miniserie “Wolverine” scritta da Claremont e illustrata da Frank Miller a cui dovrebbe essere ispirato. Ci dovrebbe essere un colpo di scena ma, insomma, è piuttosto telefonato e palese. Azione a più non posso con tanto di pestaggi e scontri ad alta velocità, persino sopra un treno in corsa, che divertono e funzionano solo per due ore all’insegna esclusiva del “non ho proprio voglia di pensare, spengo il cervello e anche il resto degli organi interni”. La trama ovviamente non esiste ed è riducibile a poche righe, per il resto tante botte e testosterone sudaticcio oltremodo noioso. Logan che si opera da solo è veramente un momento di comicità involontaria, quanto involontario è stato l’impeto narcisista che ha spinto Jackman a far ballare un pettorale poco prima di uno scontro (ammetto una certa invidia). Del resto se lo può permettere e il regista ci teneva a sottolinearlo in alcune scene indirizzate al pubblicoimagesnn suscettibile all’estetica. Che dire quindi di Mangold già che lo si tira in ballo? Personalmente “Cop Land” mi pare di ricordarlo come un bel film mentre “Ragazze interrotte” e “Quando l’amore brucia l’anima” ne ho sentito parlare piuttosto bene. Certo, se mi basassi solo su quello che ho visto il giudizio sarebbe piuttosto controverso visto che l’altro film di cui ho esperienza in prima persona è “Kate & Leopold”, siamo intorno ad una percentuale del 50% di accettabilità quindi lasciamo stare. Per quanto riguarda gli interpreti c’è poco da dire, Jackman non sta male nella parte di Logan, anche se il personaggio mi pare di ricordarlo molto più incazzoso. Menzione a parte merita Hal Yamanouchi che vanta una lunga carriera in Italia a partire dagli anni ’70 che gli ha permesso di lavorare in diversi film con Risi, Fulci, Pieraccioni e Salvatores. Impressionante.

Diciamo la verità, è un’americanata commerciale noiosetta images  che probabilmente ha scagazzato sulle atmosfere del fumetto originale ma, fanculo, Wolverine è sempre Wolverine e non si può fare a meno di guardarlo alla prima occasione visto che è sempre stato il più figo di tutti gli X-Men.

E pazienza se non è al massimo.

Giudizio in minuti di sonno : Mi pare di aver dormito per cinque minuti ma forse ero troppo addormentato per rendermene conto.

14 pensieri su “Wolverine L’immortale – James Mangold

  1. Le cose che mi sono piaciute di questo FIlm:

    1) Il fisico di Jackman
    2) Il fisico di Jackman
    3) Il fisico di Jackman
    4) non posso dirlo
    5) Il fisico di Jackman

    …PS: non mi toccare Kate & Leopold!!!!! 🙂

  2. L’ho visto anche io… enzomma… niente di particolare, avevo il cervello in stand-by e questo mi ha reso molto più disponibile alla visione. Azione su azione e poco altro. Le atmosfere non si sentono visto che sono tutte veicolate alla perfetta riuscita della scazzottata seguente.

    Ps: a me, ma forse son così, Ragazze Interrotte è anche piaciuto.

    • Il cervello in stand-by è condizione imprescindibile per questo film.. 😀

      Devo ancora verderlo ma ho sempre letto e sentito giudizi piuttosto positivi e visto che cinematograficamente siamo piuttosto in sintonia penso che sia tutto vero..

      • Sì sì… anche perché, scusami, come mai alla fine ricrescono le unghie in “osso”? Non avevano sostituito tutto con il metallo? Boh

        Secondo me non è male come film (a parte Wynona che mi sta simpatica come un riccio nelle mutande) e ha una storia di malinconica follia (che non è la pazzia di Nicholson in Qualcuno Volò…), un po’ ad uso e consumo dello spettatore… ma si fa vedere bene

Secondo me....

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