La banda del formaggio – Paolo Nori

Ermanno Baistrocchi possiede la casa editrice Barbarini, battezzata così dal padre Ivano che l’aveva fondata perché non voleva che portasse il suo cognome e quindi scelse quello di un compagno delle medie. Convinto che un Barbarini dovesse esserci fa assumere il ruolo a Paride Spaggiari, un libraio che diviene suo socio e con cui condivide quindici anni di attività fino a quando questi non si suicida nel momento in cui viene accusato di aver preso soldi dalla banda del formaggio e…

Qualche mese fa mi trovavo in una libreria e tra i tanti titoli mi cade l’occhio su questo romanzo. Il primo pensiero è “che titolo stupido” (da che pulpito) ma dopo aver letto la trama mi incuriosisco. Provo ad iniziarlo nei mesi a seguire almeno tre volte ma dopo poche pagine rinuncio scoraggiato per lo stile, a prima lettura, veramenteindex irritante se non si è ben disposti : ripetitivo, ridondante, pieno di “che”, con una scrittura “a flusso”  colloquiale per nulla scorrevole (“Che non ci ero mai andato tanto [sull’autobus n.d.r.]. Però ogni tanto, ma così, mi piaceva, per andare tra la gente, a me mi piaceva andare tra la gente, e anche perché delle volte, ti si rompeva la macchina, che allora i meccanici, non erano più buoni, di aggiustare le macchine, quando si rompeva si rompeva sempre una componente elettronica che loro, i meccanici, essendo meccanici, di elettronica non ne capivano niente e ti toccava sempre lasciagli la macchina per tre o quattro giorni e allora cosa facevi, prendevi il taxi?“) fino a qualche giorno fa in cui mi intestardisco e riesco a leggerlo tutto fino alla fine in una maniera diversa.

Lo stile non mi fa impazzire, ma ripete precisamente una parlata molto originale con tutte le sue movenze e cadenze regionali legate all’Emilia e alla zona di Parma che servono a caratterizzare un personaggio oltremodo singolare. Ermanno è bizzarro. A tratti sembra un bifolco sgrammaticato senza filtri e a tratti un uomo dalla cultura sconfinata nelle sue citazioni certosine di grandi poeti (Nori è laureato in lingua e letterarura russa, con una tesi sul poeta Chlebnikov). Non è un uomo di questo mondo. E’ umano nella sua ingenuità, quando si indigna, quando non reagisce (“<<Le dispiace se fumo?>> mi aveva chiesto. <<No>> gli avevo detto io. Aveva già acceso la sigaretta, cosa potevo dirgli?”), quando non capisce, quando esercita le sue idiosincrasie assurde. Sembra uno stupido totale eppure possiede una sua visione delle cose (“E avevo pensato che io non lo sapevo, perché le cose insensate mi sembravan più sensate delle cose sensate, forse era perché a noi era toccato vivere in un periodo che era talmente insensato che fingere una cosa sensata, come l’ammirazione per Venezia, era meno sensato che fingere una cosa insensata, come l’ammirazione per la vernice.“) e una propria logica ferrea di cui sono gli altri ad essere carenti (“Che io, ogni tanto incontravo qualcuno che si compiaceva di dirmi che lui aveva passione delle buone letture, o del buon cinema, o della buona cucina e io, quando sentivo così, mi veniva voglia di dirgli <<Ma lo sa che a me, invece, piacciono quelli che hanno la passione delle cattive letture, o del cattivo cinema, o della cattiva cucina?>>“). Ci sono momenti veramente comici, quando ribatezza la propria figlia “Daguntaj” (“Dacci un taglio“) per farla smettere di piangere, i dialoghi con “inchesenso” e sul genero Monsieur Lumière, che chiama l’elettricista per cambiare una lampadina, o gli intercalare di “Zioboja“, ma tutto questo può emergere solo se si ha la pazienza di andare oltre le prime impressioni, rendendo questo personaggio sempre più tangibile e concreto ad ogni pagina, fino ad essere palpabile in ogni gesto.

Ermanno è una piacevole anomalia in cui si ride se lo si legge nel momento giusto o se ascoltata direttamente dalle parole del suo autore, la vera impersonificazione di questo personaggio.

Secondo me....

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...