Nicholas Angel (Simon Pegg) è un superpoliziottoiperaddestratopluridecorato ligio al dovere che viene ferito sul lavoro e nominato Sergente. L’occasione dell’avanzamento di grado diviene però un pretesto per sbarazzarsi della sua persona in quanto inviso ai colleghi e ai superiori della Metropolitan Police Service e per questo trasferito a Sandford. La vita provinciale risulta terribilmente monotona per il rambo urbano che prima ancora di prendere servizio applica subito le leggi con un rigore eccessivo per la tranquillità della cittadina in cui non avvengono omicidi da oltre venti anni. Tuttavia qualcosa di strano inizia ad accadere e Nicholas, insieme al collega Danny (Nick Frost), indagano e… da qui in poi è meglio guardare il film e non dire altro per evitare di spoilerare le sorprese.
Secondo capitolo della “Trilogia del cornetto” di Wright (il primo era “L’alba dei morti dementi“) si può definire in una sola parola: geniale (nella sua demenzialità).
Alla partenza il film ripercorre un po’ di luoghi comuni e qualche “già visto” però dalla sua parte ha immediatamente un ottimo ritmo (che peraltro riesce a mentenere per tutta la durata) e idee azzeccate che fanno evolvere il tutto in un “voglio vedere dove vuole andare a parare”. Tanto umorismo e molti colpi di scena tengono incollati allo schermo senza sosta, dosando in maniera imprevedibile azione, commedia, dialoghi colmi di doppi sensi e apici di splatter insensato. L’alternanza continua di questi elementi lo rende decisamente sorprendente e ben costruito in un tentativo riuscito di parodiare all’estremo film d’azione americani, a cui esplicitamente strizza l’occhio (“Point Break” e “Bad Boys II“), condito con omaggi vari ad altri registi tra cui Luc Besson (Nicholas porta una pianta come “Leon“), David Lynch (l’inquadratura notturna del centro strada è molto simile a quella vista all’inizio di “Strade Perdute“) e Kieslowski (cornetto rosso del primo e blu del secondo, come rimando alla trilogia “Tre colori“) ma anche ai cartoni animati come He-Man (“Per il potere di Grayskull“). Stupisce, diverte, intrattiene con trovate volutamente sopra le righe che perdono di forza solo nel finale, il quale risulta troppo eccessivo e trascinato un poco oltre la linea della tolleranza con continui cambiamenti di fronte piuttosto stancanti, tuttavia senza che questo modifichi il giudizio positivo generale sul film.
Colonna sonora degna di nota e attori in ottima forma.
Demenziale ma non stupido come gli “Scary Movie“, una consigliatissima commedia britannica che amalgama diversi generi in un prodotto piacevole ed originale in cui viene seguita la rotta indicata dal primo capitolo di una trilogia da non lasciarsi sfuggire (o almeno per quanto riguarda i primi due perché ancora devo vedere il terzo e ultimo “La fine del mondo“).
Giudizio in minuti di sonno : Prima visione fallita perché, nonostante fossi sveglissimo, sono dovuto uscire e interrompere tutto. Seconda e terza (una di fila all’altra) fallite miseramente perché mi sono addormentato dopo meno di dieci minuti. La quarta è stata quella buona perché al mattino.
Grande Jeremy. Recensione perfetta. Anche secondo me il finale è quello dove si dilungano un pochino, ma come film è demenzialmente geniale (ti cito!! ehehe).
Il terzo è simpatico, guardalo. E poi sono curioso della tua recensione! 😉
Sarà che avevo voglia di leggerezza ma mi sono proprio divertito! 🙂
Si, va un po’ oltre e si sente, ma comunque è bello..
ahaha..
Si, io avevo voglia di altrettanto ieri e mi sono messo a guardare un film francese (FBI – 2 Agenti Improbabili o cosa simile…) e l’ho mollato dopo 10 minuti per disperazione… mi son guardato il terzo episodio di Vikings per rifarmi il palato in merito a stragi e sangue 😀 ahahahah
Lo eviterò con cura allora!
ahahahaha! Beh, certo, se non si può avere leggerezza il secondo salvagente è il sangue! 😀
Evita. Io mi sono depresso. Era al 50% con The Consuelor… non sapevo che pesci pigliare.
Sempre detto.. o risate o sangue. Mai entrambe. A parte ne L’Armata delle Tenebre eheheh
CAPOLAVORO!!!!
Beh, qua non c’è discussione alcuna. Quel film è maestria pura (e pensare che è nato come film horror fa aumentare i punti apprezzamento)
Totale! Bruce fa morire! Pensa che ho trovato il dvd stamattina ed ero tentatissimo di comprarlo!
Beh, uno di quegli acquisti da tramandare ai posteri 😀
vai tranquillo col terzo, non resterai deluso!!! 🙂
Questo mi rassicura, altrimenti mi sarei indisposto! Buono a sapersi! 😉
vistoooooo ihihhhihihih 😉
Sei più avanti di me, tu hai visto tutta la trilogia!! 😉
sisissiis hihhhiihhhihi
Adoro alla follia Wright e la sua trilogia del cornetto (devo recuperare ancora l’ultimo capitolo!). Ma in generale adoro alla follia questo regista! Demenziale di classe e in realtà intellettuale 🙂
Pure a me manca l’ultimo capitolo! Hai riassunto alla perfezione l’essenza di Wright in poche parole! 🙂
Anche io devo ancora vedere l’ultimo!
Hai dato la definizione perfetta di Wright in poche parole! 🙂
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