Branchie – Francesco Ranieri Martinotti

Marco Donati (Gianluca Grignani) lavora all’acquario di Genova e passa le giornate a rompere i coglioni a tutti facendo vedere di saperla più lunga degli altri ma un giorno scopre di avere un tumore ai polmoni. Non volendosi curare va comunque a rompere i coglioni al suo dottore che, appena lo vede, si stizzisce, gli risponde sgarbatamente e se ne va sgommando con la sua auto. Se persino la persona che avrebbe dovuto aiutare Marco non lo vede di buon occhio figuriamoci le altre. Infatti non c’è da stupirsi che si sia lasciato con la fidanzata (Valentina Cervi), probabilmente perché rompeva i coglioni anche a lei. Ma la domanda “starò mica sul cazzo a tutti?” non passa nemmeno vagamente tra i pensieri (?) del nostro antipatico protagonista. Solo e malvisto, riceve una lettera Continua a leggere

Ricordi in musica

La prima canzone di cui abbia un ricordo, seppur indiretto, è “Find the cost of freedom”  che per me era “Fain de cos do frido”. Me la cantava mio padre quando ero piccolo, molto piccolo. E ora che sono “grande” mi piacerebbe veramente sapere dove sia la libertà. La seconda canzone è il remix di “Living on my own” di Freddie Mercury. C’era anche quello di “Time“. Bellissimo. Ho conosciuto prima lui dei Queen. L’avevo sentita via Continua a leggere

Solo dio perdona – Nicolas Winding Refn

A Bangkok due fratelli, Billy e Julian (Ryan Gosling), gestiscono un club di boxe thailandese che in realtà è un’attività di copertura per lo spaccio di droga. Quando Billy stupra e massacra una prostituta minorenne viene colto sul fatto dalla polizia la quale, invece di arrestarlo, chiama Chang, un brutale poliziotto in pensione con manie da vigilantes che Continua a leggere

La vita agra – Luciano Bianciardi

Nell’Italia degli anni ’60, in pieno boom economico, un intellettuale di provincia si trasferisce a Milano con l’intento di mettere una bomba nella sede di una società mineraria responsabile della morte di alcuni operai. Il protagonista allora lascia moglie e figlio a casa e inizia a progettare l’attentato ma durante una manifestazione conosce l’attivista politica Anna e con lei intraprende una relazione andando a vivere insieme dopo poco. A questo punto l’attuazione del piano inizia a procedere a rilento perché Continua a leggere

La cura alcolica

Le giornate in compagnia dell’ansia sono difficili.

Perché arriva senza preavviso da qualche meandro del cervello e fa sentire la testa assopita e stanca. Un peso inutile alla sommità di un corpo difficile da gestire.

In quel momento prende il sopravvento l’istinto di autodistruzione. Quello che ti farebbe attaccare ad ogni singola bottiglia che incontri. Whiskies torbati scozzesi Continua a leggere

Mi capisci quando parlo?

La ricorrenza dei malintesi nella vita è piuttosto comune ma uno in particolare si sussegue con precisione svizzera. Ed è riassumibile con un episodio della mia infanzia.

Erano le elementari e mi trovavo sul pulmino della scuola. Ero quasi arrivato alla mia fermata. Me ne stavo sul mio sedile a farmi i cazzi miei quando un altro bambino mi si avvicina e mi fa:

<< Mi capisci quando parlo? >>

Il bambino in questione non era il ritratto dell’avvenenza e puzzava pure. Non solo. Ogni volta che parlava Continua a leggere

Il camminante – Racconto

Si appoggiò ad un muro per non cadere.

Il passo pesante e stentato non lo portava da nessuna parte. Trascinava i piedi lasciando solchi sul terreno argilloso mentre il vento dell’ovest gli impolverava il volto e gli colorava la barba di rosso. I capelli erano un blocco unico di sporco, incollati uno all’altro, impiastricciati di fango, sangue e cenere. I vestiti cenciosi e bucati cadevano sul suo corpo scavato come Continua a leggere

Sulle cover

Ho sempre avuto una totale avversione per le cover (problema mio, prima di scatenare qualche putiferio). In realtà avversione è un termine riduttivo perché mi stanno proprio sul cazzo, quando non si limitano ad irritarmi solamente. E’ proprio qualcosa di viscerale ed incontrollato che non riesco a capire da dove abbia origine. Credo sia una questione di partito preso più che di Continua a leggere

Mea

Complice il pacco involontario di un’amica mi ritrovo all’ultimo momento con un giorno libero e senza più alcun programma. Non solo, mi sono pure svegliato presto. Pregustavo già un nuovo giro a Genova ma ho dovuto rinunciare prematuramente e rimandare. Mi alzo però con la voglia recondita di non farmi sopraffare di nuovo da questo scazzo colossale che avvolge inutilmente ogni mia azione. Le solite vocine mi parlavano nella testa per fermarmi. Ma non potevano farlo. Perché ho capito finalmente che Continua a leggere

Falconer – John Cheever

Ezekiel Farragut è un professore universitario piuttosto controverso. Sposato e con prole, conduce una vita caratterizzata dalla sessualità disordinata, da rapporti conflittuali con la moglie e dalla pesante dipendenza di eroina. La sua vita si dissolve nel momento in cui cessa di essere Ezekiel Farragut per diventare 734-508-32, detenuto a Falconer per l’omicidio del fratello. L’estrema condizione di privazione del carcere lo porta lentamente Continua a leggere