Gru è ormai diventato l’affettuoso padre delle tre bambine, Margo, Edith e Agnes, adottate nel primo episodio e per loro farebbe qualunque cosa, compreso vestirsi da fatina per la festa di compleanno della più piccola. Non è più il “cattivo” di una volta (Vedi Cattivissimo me) ma proprio per questo motivo e per le sue pregresse “esperienze” (aveva rubato la luna) viene assoldato da una organizzazione di spie incaricata di scoprire chi abbia sottratto da un laboratorio di ricerche un siero capace di trasformare ogni essere vivente in una macchina assassina. Ma in questa indagine non è solo e gli affiancano la bizzarra agente Lucy Wilde, dalle molteplici capacità e risorse. Gru identifica il potenziale colpevole nell’ex cattivissimo e pericolosissimo El Macho, scomparso in circostanze estreme (cavalcando uno squalo, avvolto nella dinamite, gettandosi direttamente dentro un vulcano attivo) e che ora avrebbe assunto l’identità di…da qui in poi è meglio guardare il film.
Sono passati due anni dal primo episodio (per me due giorni) in cui esordì il “cattivissimo” Gru e con questa seconda parte la Illumination Entertainment (costola della Universal Pictures) conferma la sua fetta di mercato precedentemente conquistata (e stabilizzata [suppongo] con “Hop” e “Lorax – Il guardiano della foresta“) con la sua animazione di successo.
La trama è molto più esile del capitolo precedente e ridotta al nulla per lasciare spazio al susseguirsi di gag, magari a tratti prevedibili, ma sempre piacevoli e gustose, con tempi comici nei dialoghi che continuano a rimanere impeccabili. In mezzo a tutto questo minions portano la propria stupidità verso nuovi traguardi e nuove vette inesplorate. Viene dato maggior peso alle situazioni e alle interazioni tra i personaggi, a discapito del plot che viene quindi ridotto all’essenziale. L’obiettivo è ovviamente quello di dare spazio alla nascita della storia d’amore tra Gru e
Lucy, che rappresenta l’ovvia e banale prosecuzione del primo capitolo. Ovviamente gli sceneggiatori non potevano permettere che un padre single potesse adottare da solo tre bambine di conseguenza in qualche modo dovevavo affibbiargli una moglie che nel più classico dei modi lo sposasse pure (tanto per ricordaci che le uniche famiglie accettate sono quelle di un tipo solo).
Tralasciando i lati prevedibili e scontati, questo sequel regge bene bene confronto e mantiene la linea di qualità precedentemente tracciata, rimanendo quantomeno allo stesso livello, nonostante tutto. Non annoia e diverte ancora senza risultare inflazionato benché proponga una serie di dinamiche già viste e ormai consolidate che qui vengono nuovamente riproposte. Sicuramente dopo Shrek e l’Era Glaciale anche questo si presta ad ulteriori seguiti ma con un alto rischio di perdere efficacia e mordente.
Rivolto perlopiù ad un pubblico di bambini si continua a ridere (ancora) di gusto con alcune trovate veramente divertenti (il primo incontro tra Gru e Lucy mi ha fatto coricare dalle risate) , con alcuni momenti geniali e soprattutto Agnes regna sopra tutti ogni volta che apre bocca (come anche nel primo). Unica nota negativa a mio parere è il doppiaggio di Max Giusti, che rispetto all’originale di Steve Carrell, usa una voce troppo da tonto e da ebete per il personaggio. Sembra di sentir parlare un incrocio tra un pippo con il raffreddore e un braccobaldo strafatto di eroina. Non mi ha convinto rispetto al doppiaggio in lingua originale, troppo “goofy”.
Gru si conferma come un personaggio decisamente riuscito e personalmente ho avviato la pratica di adozione per i Minions. A breve dovrebbero arrivarmi, almeno non mi rompo i coglioni.
FREEZE RAY!
Giudizio in minuti di sonno. Dormito da metà in poi, ma una volta ripresi i sensi l’ho visto fino alla fine.
Non so se sei d’accordo con me: non ho nulla contro i film di animazione in 3D, ma i cartoni animati di una volta mi mancano da morire!… Se “cattivissimo me” è in coda, questo sequel è in coda per fare la coda… Forse un giorno lo guarderò, e quel giorno la prima cosa che farò sarà commentare questo post u.u
Sono totalmente d’accordo. Io detesto il 3D, non solo nei cartoni animati ma anche nei film. Mi irrita e non aggiunge nulla. Anzi, secondo me è un mezzo per allontanare l’attenzione dalla trama spesso piuttosto esile. ahahahah! Noto con piacere che anche la tua coda è molto lunga, ma è giusto così i film si guardano su ispirazione! Ti aspetto allora.. 😉
Oramai i minigonna fanno parte della mia famiglia. Dovrò andare assolutamente a vederli con il piccoletto.
Come darti torto?
Assolutamente da vedere!!
Ho letto solo le prime due righe e poi mi sono fermata e il dubbio m’assale, è un articolo spoiler??? Ho intravisto nomi di altri film, ma non potendolo leggere chiedo aiuto all’autore. Grazie
😀 No, non è un articolo spoiler. Mediamente mi limito a riassumere la trama rapidamente, nello specifico quello che accade nell’introduzione e al massimo aggiungo qualche riflessione senza riferimenti. Però dipende molto dal tipo di film..