Se dovessi fare l’elenco delle cose che non mi piacciono e delle persone che mi danno fastidio credo che dovrei passare il resto della mia vita a elencare cose. Con il risultato di non riuscire nemmeno ad escludere me stesso. Si. Perché ci sono delle mattine in cui mi alzo e proprio non riesco a sopportarmi quindi diventa un’impresa titanica riuscire a sviluppare i principi basilari minimi della convivenza.
Ci sono gli egocentrici. Quelli che hanno bisogno dell’attenzione. E ne hanno talmente bisogno che spesso non riescono a capacitarsi del perché tu, piccola nullità, coso insignificante, messo lì di passaggio a vegetare in un buco spoglio (o troppo pieno), non gli dia attenzione. Perché, maledetto essere, non sei lì a scodinzolare ad ogni singola cazzata che esce dalla loro bocca idolatrando il verbo come fosse oro colato? Perché non pendi dalle loro labbra? Sono quelli che devono esserti amici ad ogni costo e non si capacitano di come mai tu non vada a infoltire (si dice?) la schiera di leccapiedi che gli stanno dietro. Perché non riconosci la genialità insita in ogni singola frase che esce dalla loro bocca? Perché, perché mannaggia? Vogliono esserti solo amici per aumentare il loro ego, perché non vuoi seguirli? Perché sottrai loro attenzione magari parlando con altri togliendoTI il privilegio di farGLI da tappetino e da tappezzeria per le ampie stanzone dietro cui montano la loro trabordante personalità? Sono circondati da chiunque meno che da te. E questo è un fatto inspiegabile perché loro sono universalmente desiderabili, soprattutto da te che non vali nemmeno lo sporco sotto l’unghia del gatto della loro vicina.
I presuntuosi sono fantastici. Ti vedono cagare seduto sul cesso e ti dicono “Ma no! Perché fai così? Ti faccio vedere io come si fa!” e si mettono mani a terra con il culo all’aria lordandosi di merda dalla testa ai piedi e illustrandoti nel frattempo, a te povero scemo, il vantaggio dell’essere totalmente immerdati. Perché è fico, è cool. Non vuoi essere cool? Non importa che tu non abbia chiesto niente e tutto sommato ti trovassi piuttosto comodo in quella posizione. Sei tu che in realtà non riesci a cogliere quanto quella situazione sia colma di guadagni. La merda è buona. Dicono che Gianni Morandi sia così giovanile per quello. Ma torniamo a te, antico e limitato che non sai sperimentare. Poco importa che tu faccia notare che stavi più comodo seduto e puzzavi meno. Non hai fantasia e sei limitato. Sicuramente lui fa meglio. Perché non vuoi arrenderti all’evidenza e dargli ragione? Perché ti ostini a pensare con la tua testa?
Gli invidiosi invece, secondo me, sono sempre i primi a tirare in ballo l’invidia. Ti dicono che tutti ce l’hanno con loro perché sono tutti invidiosi. Non si sa poi bene di che cosa visto che non sono Premi Nobel o altro. Però vivono nella costante convizione che tutti nutrano invidia nei loro confronti senza rendersi conto che nessuno vorrebbe essere come loro e sono i primi a guardare ossesivamente cosa fanno gli altri e a sentirsi costantemente defraudati di qualcosa. Ha fatto così, ha detto così, mi ha guardato male, parla male di me.. ed il bello è che nessuno se li caga.
Poi ci sono quelli che ti prendono a picconate tutto il santo giorno, rompendoti i coglioni in ogni modo possibile e immaginabile, sottolineando quanto tu faccia male le cose (non stiamo parlando di critica costruttiva) e loro meglio in ogni singolo e suggestivo modo che vi possa venire in mente. Con perenne aria di superiorità ti diranno Hai la diarrea? Loro cagano da sei mesi e non si sono lamentati neache una volta. Ti sei rotto un braccio? Loro sono sopravvissuti ad un disastro nucleare. Hai cantato un canzone al karaoke (una volta, tanto tempo fa, quando avevi dodici anni)? Loro hanno già inciso tre dischi, cantato al festivalbar, sanremo e duettato insieme a Freddy Mercury. Due giorni fa. Contemporaneamente. Hai letto La divina commedia? Toh, ieri mi sono sbronzato con Dante. Ma non si accontentano di primeggiare per confronto facendo costantemente a gara con te, partiranno dal subdolo per aumentare sempre di più la dose e farti sentire sempre più piccolo paragonato a loro fino a quando ad un certo punto, ti sarai stufato, e quando inizierai a restituire qualche picconata, non solo non gradiranno ma ti diranno che sei una persona acida e, se rispondi per tono, un permaloso. Cazzo, tu puoi rompermi i maroni e io no? E dopo tutto questo tempo, se permetti, hai rotto un attimino le palle.
C’è qualcosa che accomuna inoltre queste persone. Che qualunque cosa tu dica o faccia sono sempre gli altri ad essere egocentrici, presuntuosi, invidiosi e ad avercela con loro. E ci sono le persone che sono l’esatto opposto. La cosa pazzesca di questo post di una imbecilità unica è che le uniche persone che non hanno nulla a che vedere con questi profili saranno le prime a mettersi in dubbio e a convincersi di essere così. Le altre invece continueranno a pensare che sono gli altri. Qualcuno invece lo penserà a ragione, perché effettivamente non lo è.
Oppure c’è un altro modo di vedere le cose.
Ed è che magari anche queste persone hanno i loro buoni motivi per comportarsi in questo modo. L’egocentrico magari è una persona che ha sempre avuto poche attenzioni e in qualche modo cerca di rimediare a questa lacuna, i presuntuosi magari cercano una sicurezza che non riescono a manifestare e di cui sono stati spesso privati, gli invidiosi magari temono il giudizio deglia altri e gli ultimi vogliono solo convincersi di non sbagliare. Ecco. Forse è così. Forse sono solo delle persone che cercano di riequilibrare una situazione di debolezza.
Certo.
Si vivrebbe meglio così.
Wallace ha ragione.
Ma nonostante questo sono dei fastidiosi rompicoglioni.
Infoltirsi si dice ma piuttosto che farGLI, sarebbe grammaticalmente preferibile “fare loro”. Ci terrei inoltre a precisare che IO avrei scritto questo post in maniera inequivocabilmente migliore, e non lo dico perr invidia, eh.
😛
Sarò sincero, in realtà voleva essere al singolare ma mi rendo conto che sia scritto a cazzo.
C’é poco da invidiare. 😉
Mi aspettavo qualcosa di più salace! invecchiamo? 😉
Parecchio.
Invecchi sempre meglio 🙂
Questa é una sviolinata.. no no, sono becero e intollerante.
Sei un vecchiaccio acido. C’è chi apprezza 😉
Sì, ok.
Ma si riequilibrassero per fatti loro!
Non è detto che se ho un problema devo andare a rompere le scatole a qualcun’altro!
(Comunque concordo con te su tutta la linea. E alcune mattine faccio fatica anch’io a non odiarmi)
Ahahahah! No, assolutamente, però non so.. forse manca la giusta visione..
Beh, fa piacere non essere solo allora.. ti dirò, invecchiando peggioro pure.. 😀
Io ormai adotto un metodo di “auto-punizione”.
Se la mattina faccio qualcosa e mi do sui nervi, non mi trucco ed esco così da passare tutto il resto della giornata a maledirmi per aver fatto la stronza con me stessa.
Ma io sono pazza.
E sono donna.
Nessuno merita punizioni. Che idea, io potrei fare il contrario e truccarmi!! Sono uomo e poco quadro. ;D
Ti suggerirei di non pettinarti, sai, per essere meno estremi!
Ma magari hai i capelli corti e sarebbe inutile XD
Indovinato! Corti sulla via del diradamento (infatti li raso per quello)! XD
Ah! sei proprio un essere malefico!! 🙂 durante la lettura del post mi stavo identificando in tutti i profili e pensavo “ommammamia questo parla di me, ma anche questo e pure questo..” per poi atterrare morbidamente sul finale. Grazie, stavo già pensando di entrare in analisi. Fiuuu…
😀 Me lo dicono spesso.
ahahaha! Tutti ci riconosciamo in questi profili, a maggior ragione se in possesso di spirito critico. Io credo che la differenza tra le persone realmente fastidiose e le altre stia tutto nel tono, nel modo di rapportarsi e nell’esagerazione. E’ una cosa talmente sinuosa che non saprei nemmeno come definirla.
Soldi risparmiati!! Meglio! 😀
Questo post è geniale. Hai riassunto in maniera perfetta non una categoria di persone, bensì, e qua c’è il vero male, un modo di vivere. Perché essere così dopo essere un tipo di comportamento fastidioso e orrido-depilante, diventa anche uno stile di vita.
Ed è in questi momenti, quando esco e tutto sembra brutto e non c’è via di scampo, che tiro fuori l’ipod (sono banale, lo so) e metto su quest’unica canzone e il petto si gonfia ed il mento si alza.
E non dico altro 🙂
Sfortunatamente hai ragione. Quello che più mi irrita forse non è solo la diffusione di questo modo di vivere ma vedere anche intorno a me dei veri giganti che finiscono sotto personaggi mediocri di questo stampo. E’ frustrante e ingiusto.
Mai canzone poteva essere più indicata, non c’è nulla da aggiungere. 😀 Tutt’altro che banale.
Non so se ti è capitato di leggerlo, a me è successo ieri ieri, ma credo che il discorso per le lauree del Kenyon College di Wallace sia una buona uscita dal brutto.. 🙂
Concordo. Il fatto è che le persone oneste, con una certa morale sono schiacciate dalla “personalità negativa” di questi esseri. Come sempre, se hai un briciolo di moralità o un cervello degno di questo nome ti fai troppe domande e con le domande sorgono i dubbi e le insicurezze. Frustrante.
Grazie per l’approvazione alla canzone, decisamente azzeccata come musica e testo! 😉
Sai che non l’ho mai letto? Cioè, mi è capitato l’altro giorno di leggermi una sua recensione al film Terminator 2, ma di altro, nada de nada!
Totalmente d’accordo.
Non potevo non approvare i Pantera! 😀
Me la cerco! Il discorso lo trovi qui se ti interessa http://www.nazioneindiana.com/2008/10/08/kenyon-college-and-me/ ci sono capitato ieri, è lungo ma vale la pena.
Grazie del link! 🙂
Me la leggo a casa, che se no mi perdo dietro ed al lavoro mi sparano 😀 eheheh.
La recensione di Terminator2 è interessante.
ahahah! Momentaneamente sono vittima dei (s)vantaggi della disoccupazione..
L’ho letta, decisamente interessante. Era un personaggio e spesso aveva spunti brillanti e notevoli.
Guarda, io sono legato al timone e ho dietro il tipo con la frusta che urla “Vooooga!” ahahaha. Il rullo dei tamburi, però, è rilassante! 😀
Non l’ho mai letto e approfondito questo Wallace, mi dovrò informare per bene.
AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! 😀
Ciao! ho nominato il tuo blog nel Versatile Blogger Award 🙂 spero ti faccia piacere! Giorgia
Ciao Giorgia! Ti ringrazio, è stato molto carino e gentile da parte tua.. 🙂
cazzo questo post è bellissimo! grande! soprattutto la prima parte delle conclusioni…troppo vera
Grazie lupokattivo! 🙂
Capito qua per caso, ho letto solo questo post e ho saltato i commenti.
Di noi umani bruttagente che cosa invece ti piace?
Avventata. Magari un giro sulla pagina avvertenze falla, se ti va.
Mai detto umani bruttagente. Ho solo ironizzato su alcune categorie.
Schulz diceva “Amo l’umanità. E’ la gente che non sopporto.” e sono d’accordo.
Di quelli che tu chiami “umani bruttagente” mi piace il cuore. Come risposta è scarna e banale, ma riassume tutto quello che più amo dell’umanità: la capacità di avere cuore.
Oh, hai ragione da vendere, ma a volte è anche bello buttarsi. Se incontro una persona casualmente non ho sottomano il bugiardino per capire quali sono le indicazioni e gli effetti collaterali, ho usato lo stesso sistema. La domanda era sincera. Sicuramente avrai scritto chilometri di righe su ciò che ti piace e io, donna senza pazienza, non ho letto. I termini noibruttagente erano scherzosi, ma nemmeno troppo.
Ciao.
Hai ragione, a volte è bello buttarsi. Abbiamo solo sistemi diversi, tendo alla prudenza e prima di intervenire cerco di contestualizzare per evitare di dire cose fuori luogo e finire a raccontare barzellette ad un funerale.
Per questo anche la mia risposta era sincera e invece ho puntualizzato sui termini noibruttagente.
Ciao.
Accipicchia, scusa allora.
Ti perdono.
che umano sei!
😉
bello questo post
la fine inaspettata
e perfetta ..
non conosco questo Wallace ma provvederò ..
lo individuerò tra giocatori di calcio e non 🙂
Ti ringrazio.
Ahahaha! 😀 non so nulla di calcio quindi il cerchio si stringe.. 😉
ahahahah
perfetto ..
ma è google che spara a raffica i palloni !! 😉
😀
la conclusione è meravigliosa… non so perché ma ho immaginato la colonna sonora 🙂
A questo punto sono curioso di saperla.. che musiche hai immaginato?
Musiche immaginarie.. tipo per tutto il corso del post una musica che si ripeteva per ogni “tipo fastidioso”, qualcosa di accattivante e con un riff che entra in testa.
Poi ho immaginato un cambio di melodia alla fine, quando cerchi di entrare dentro i problemi, magari un passaggio molto delicato che man mano che si avvicina verso la fine si affievolisce e poi con la frase finale un contrastante recupero del riff iniziale con tanto di trombetta.
Giuro che non mi capita spesso, forse è il caso di parlarne con il dottore però… 😉
Assolutamente no, trovo che sia una cosa molto personale e fantasiosa! Apprezzo molto invece queste particolarità! Sono semplicemente belle. 😉
Allora prenoto per due la visita? Scherzi a parte credo che quando si scrive vada considerato molto il ritmo, e in questo articolo ne ho trovato tanto 😉
ahahahah!!! Non ne ho bisogno. Non ancora almeno.. 😉
Mi fa piacere, ti ringrazio. 😉
Mi hai fatto spanciare dal ridere. Io, tendenzialmente, sono così insicura che leggendo il post mi sembrava di avercele tutte! ahhaha P.s: quante volte hai parlato di merda nel post!? mi sa che il coprofago non è solo Gianni Morandi 😀 a parte le mie battute dementi, la parte sui presuntuosi è splendida. Ma in generale tutto il post. Sto ancora ridendo da sola come una stupida!
ahahaha! Beh, è facile riconoscersi ma il riferimento era ovviamente a chi lo fa in maniera plateale.
ahahaha! Non sono ancora arrivato ad avere un rapporto così personale con la merda, ma è sicuramente un’ottima metafora da usare in certe circostanze. Beh, se pensi che ho dedicato un post all’andare in bagno vuol dire che deve essere un chiodo fisso! ahahahah! 😀
Felice di averti fatta ridere.. 🙂
È anche una mia fissa, l’essere stitica è il mio chiodo fissa, quindi ti capisco! La cosa bella è che i miei amici mi prendono in giro per la libertà con cui affronto il tema! Gli farò fare un giretto sul tuo blog allora 😀 ahahaha
A parte ciò, sono felicissima, perché da due mesetti riesco a scrivere sul blog più seriamente, e sto anche scoprendo persone geniali che mi fanno morire dal ridere, ma anche riescono a farmi ridere. Per me, l’ironia e la capacità di suscitare il riso sono delle qualità veramente belle. Qundi, complimenti 🙂
Ahahahahah! Porca miseria! Sono temi importanti, ci stiamo in mezzo tutti i giorni! 😀
Grazie per i complimenti che ricambio molto volentieri, visto che anche io ti seguo! 🙂
🙂