Il solito amico è introvabile. Si starà divertendo di nascosto, tanto per citare un film che ci piace tanto.
Il risiko con altre persone è saltato per mancanza di partecipanti. Non abbiamo raggiunto il quorum.
Mi avrebbe fatto piacere uscire ma non so dove andare e cosa cazzo fare. E con chi poi? Tutti spariti. Tra l’altro è quasi ironico il fatto che abbia voglia di stare in mezzo alla gente. Devo farlo tutto il giorno e non è proprio la prima delle mie aspirazioni. Oltre alla spocchia si sta aggiungendo una certa insofferenza (a tratti quasi intolleranza) e noia nei confronti dei rapporti umani (non tutti, per carità!). Nell’ultimo periodo sta persino peggiorando. Quello che copre i miei ultimi 28 anni.
Potrei uscire a fare due foto notturne se solo non fossi così cretino da aver dimenticato di caricare la batteria. Cazzo.
In effetti, potrei guardare se c’è qualche foto venuta bene tra quelle fatte durante l’escursione sull’Ebro. Però dovrei accendere l’altro Pc e non ho voglia di stare davanti ad uno schermo, a pensarci bene.
Merdino dorme. E anche se fosse sveglio non verrebbe di certo a farsi accarezzare da me, stupido gatto misantropo. Mi somiglia troppo, il maledetto.
Per guardare un film ormai è tardi e comunque nell’ultimo periodo non mi viene in mente neanche una volta in cui sia riuscito a guardare qualcosa senza dormire per almeno venti minuti. Minimo. Che per un aspirante cinefilo è frustrante. Mi fa incazzare. I film vanno visti dall’inizio alla fine. Guardarli a pezzi è una bestemmia. Una volta per guardare un film di un’ora e venti ho impiegato quasi cinque ore perché continuavo ad addormentarmi e a farlo ripartire dove ero arrivato. Una tortura. In più era pure una cagata inguardabile in realtà selezionata appositamente proprio per questa sua invidiabile prerogativa (bisogna sempre spaziare! comunque il titolo era “Faust – La vera storia del diavolo” per chi volesse buttare nel cesso una serata o rimpiangere qualche filmaccio di serie B di cui, curiosamente, non mi viene in mente nemmeno un titolo da fornire come paragone). Sarà perché a parte i cinepanettoni guardo qualunque film. E ora sono arrivato al punto in cui non riesco a terminare nemmeno una puntata dei Simpson. La faccio iniziare e mi ritrovo a svegliarmi due ore dopo in cui è già passata mezza stagione di episodi.
In tv, al solito, non c’è niente.
Chat? Boh, tanto non trovo mai nessuno.
Non mi sento di proseguire a leggere “I fratelli Karamazov”. Bello, per carità. Ma ho bisogno di qualcosa che non mi impegni esageratamente il cervello. Christian Frascella andrà più che bene. Avevo letto il primo capitolo in regalo su Repubblica e mi era piaciuto.
Ma si, andiamo a leggere.
Almeno posso addormentarmi dopo una pagina e lasciare il libro a metà senza farmi venire il nervoso.